“Galileo. Infiniti novi mondi”. Presentazione

Galileo. Infiniti novi mondi“, la nuova creazione musicale di Federico Bonetti Amendola, composta con la collaborazione scientifica del Museo Galileo e la consulenza ai testi di Sara Bonechi, si ispira alla personalità umana e scientifica di Galileo e si articola in scene da concerto per baritono, attore e piccola orchestra.

Il filo conduttore è un racconto basato sugli scritti dello scienziato che rievoca gli eventi salienti della sua vita.

Le memorie assalgono lo scienziato mentre, solo e cieco, è nella casa in Arcetri, carcere della sua vecchiaia: vividi sono i ricordi delle osservazioni, delle scoperte, della figlia Virginia, della sentenza emessa dal Sant’Uffizio, dell’aspro contrasto tra scienza e teologia.
Nel dipanarsi dell’azione musicale alcuni interludi traggono spunto dai suoi esperimenti e dai suoi strumenti: il ritmo oscillante del pendolo, il telescopio, il microscopio …
Galileo abbraccia l’Universo nella sua mente e, nel finale, ne sembra presagire quelle voci profonde e quei segnali estremi che oggi la scienza, anche grazie a lui, sa cogliere nel suo inarrestabile viaggio verso infiniti «novi mondi».

Elisabetta Durante

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